Nuove misure contro il caro energia: aumento della soglia ISEE, fondi per le imprese e possibili interventi sull’idroelettrico
Il governo ha annunciato un nuovo decreto contro il caro energia, che includerà il potenziamento del bonus bollette con l’innalzamento del limite ISEE a 15.000 euro. Previsto anche un recupero di 600 milioni di euro dalle aste ETS per sostenere le imprese e possibili interventi sulle concessioni idroelettriche. Il decreto dovrebbe essere discusso in Consiglio dei Ministri il 25 febbraio 2025. Ecco tutte le novità.
Bonus bollette 2025: aumenta il limite ISEE
Una delle misure principali del nuovo decreto è l’aumento della soglia ISEE per ottenere il bonus sociale sulle bollette:
-Il limite passa da 9.500 euro a 15.000 euro.
-La misura garantirà un sostegno economico a milioni di famiglie in difficoltà.
-L’intervento ha un impatto sulle casse dello Stato pari a 1,5 miliardi di euro.
Questa modifica amplia la platea dei beneficiari del bonus sociale, permettendo a più nuclei familiari di accedere allo sconto sulle bollette di luce e gas.
600 milioni di euro dalle aste ETS per le imprese
Per sostenere le imprese colpite dall’aumento dei costi energetici, il governo intende destinare 600 milioni di euro provenienti dalle aste ETS (Emission Trading System), il sistema europeo di scambio delle quote di emissione di CO₂.
📌 Chi ne beneficerà?
- Grandi imprese energivore
- Piccole e medie imprese (PMI)
Oltre a questo intervento, gli energivori (aziende con alto consumo energetico) stanno chiedendo l’assegnazione di parte dell’energia idroelettrica a prezzi calmierati.
Concessioni idroelettriche: un nodo ancora aperto
Un altro punto chiave riguarda le concessioni idroelettriche, il cui futuro è ancora incerto:
-Molte concessioni sono scadute o in scadenza entro il 2029.
-Le aziende elettriche sono pronte a investire 15 miliardi di euro, ma serve il via libera da Bruxelles.
-Le regioni potrebbero aumentare i canoni e parte dell’energia potrebbe essere venduta a prezzi scontati alle imprese energivore.
Attualmente, le grandi industrie possono già acquistare energia a prezzo agevolato tramite il meccanismo Energy Release, che è stato prorogato fino al 3 marzo 2025.
L’importanza delle rinnovabili per abbassare i prezzi dell’energia
Secondo Elettricità Futura, la soluzione più efficace per ridurre il costo delle bollette non passa solo dai sussidi, ma da un’accelerazione sulle energie rinnovabili.
📌 Le proposte principali:
- Aumento della capacità installata di fotovoltaico ed eolico, che hanno costi di produzione inferiori rispetto al gas.
- Contratti di fornitura al GSE, per stabilizzare i prezzi dell’energia.
- Revamping e repowering degli impianti esistenti, aumentando l’efficienza senza occupare nuovo suolo.
Con la crescita delle rinnovabili, si potrebbero ridurre i costi energetici a lungo termine, evitando la dipendenza dal gas fossile.