Italia 100% rinnovabile entro il 2050? Uno studio dimostra che è possibile
Un’analisi dell’Università La Sapienza esplora scenari di decarbonizzazione e le strategie per un sistema energetico interamente basato sulle rinnovabili
L’Italia può raggiungere un sistema energetico 100% rinnovabile entro il 2050? Secondo uno studio dell’Università La Sapienza, pubblicato sulla rivista Energy, la risposta è sì. La ricerca analizza 12 scenari di decarbonizzazione, valutando la fattibilità tecnica ed economica della transizione, il ruolo chiave di fotovoltaico ed eolico, e l’importanza di tecnologie come Power-to-X, idrogeno e accumuli energetici. Vediamo i dettagli di questa rivoluzione energetica possibile.
Le chiavi per un’Italia 100% rinnovabile nel 2050
Lo studio identifica le strategie fondamentali per eliminare completamente i combustibili fossili dal sistema energetico italiano:
✅ Fotovoltaico ed eolico copriranno il 90% della produzione elettrica.
✅ Accumuli energetici e tecnologie Power-to-X bilanceranno l’intermittenza delle rinnovabili.
✅ Elettrificazione degli edifici e trasporto leggero, con pompe di calore e veicoli elettrici.
✅ Idrogeno e biocombustibili per i trasporti pesanti e i settori industriali difficili da decarbonizzare.
✅ Flessibilità della domanda, con smart grid e gestione dinamica dei consumi.
Queste soluzioni rendono la transizione energetica tecnicamente realizzabile ed economicamente competitiva.
Fotovoltaico ed eolico: le colonne portanti del sistema
📌 Fotovoltaico – Potrebbe coprire il 60-70% della produzione elettrica in alcuni scenari, grazie all’elevato potenziale solare dell’Italia. Tuttavia, la variabilità stagionale richiede sistemi di accumulo per stabilizzare la rete.
📌 Eolico onshore e offshore – Coprirebbe circa il 20-30% del fabbisogno elettrico. Nonostante il minor potenziale rispetto al fotovoltaico, il suo profilo di generazione più distribuito riduce la necessità di accumuli.
📌 Ottimizzazione della capacità installata – Lo studio evidenzia che tutto il potenziale installabile di eolico onshore e offshore dovrà essere sfruttato per minimizzare i costi e ridurre gli sprechi energetici.
Accumuli e gestione dell’energia
Per garantire la stabilità del sistema 100% rinnovabile, sarà fondamentale un mix di soluzioni di accumulo:
🔋 Batterie agli ioni di litio – Per lo stoccaggio a breve termine, con una capacità stimata tra 20 e 50 GWh.
⚡ Power-to-X – L’idrogeno prodotto dall’elettrolisi servirà come accumulo energetico a lungo termine, riducendo la necessità di centrali a gas.
🔥 Teleriscaldamento con accumulo termico – Una strategia per bilanciare la domanda di calore ed elettricità, limitando il consumo diretto di energia elettrica.
Lo studio dimostra che, con questa combinazione, il sistema può funzionare senza il supporto di centrali fossili o nucleari.
Il ruolo della biomassa
La biomassa potrebbe giocare un ruolo complementare nella transizione, ma il suo utilizzo va bilanciato per evitare problemi di sostenibilità. Lo studio evidenzia che:
- La disponibilità sostenibile di biomassa in Italia è stimata tra 170 e 425 TWh/anno.
- Gli scenari migliori combinano biomassa e idrogeno (e-fuel) per ridurre la pressione sulle risorse naturali.
- I biocarburanti come bioetanolo e biodiesel saranno cruciali per trasporti pesanti e industria.
Tuttavia, alcuni scenari prevedono un consumo di biomassa superiore alla soglia sostenibile, rendendone necessaria una gestione attenta.
Flessibilità del sistema: gestione intelligente della domanda
Il sistema 100% rinnovabile richiederà una gestione dinamica dei consumi:
- Scenario a bassa flessibilità – Solo il 2% della domanda può essere modulata, il 40% dei veicoli elettrici utilizza smart charging.
- Scenario ad alta flessibilità – Il 10% della domanda è dinamico, il 70% dei veicoli elettrici adotta smart charging, e il 10% sfrutta il Vehicle-to-Grid (V2G), restituendo energia alla rete.
Un maggiore livello di flessibilità riduce la necessità di accumuli e di idrogeno per la stabilizzazione, ma richiede investimenti in infrastrutture digitali e un’accelerazione sul fronte della smart grid.